La polizia municipale di Firenze ha scoperto un imprenditore che gestisce attività di locazioni brevi e affittacamere e ha evaso la tassa di soggiorno per 60.000 euro. Durante le indagini, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, è emerso come nell’ultimo anno, dunque da dicembre 2023, “il titolare delle attività non avrebbe mai versato il denaro al Comune di Firenze”.
L’imprenditore che svolge attività ricettive, oltre a dover pagare quanto dovuto per i mancati versamenti, è stato anche multato con 100 sanzioni per omessa comunicazione delle presenze al portale dell’imposta di soggiorno, per un importo complessivo di 16.667 euro.
“L’evasione fiscale toglie soldi a chi le tasse le paga lavorando e facendo impresa tutti i giorni, questa è un’operazione importantissima di contrasto al fenomeno”, commenta l’assessore alla polizia municipale Andrea Giorgio. “Determinati e uniti – aggiunge l’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini – nel contrastare le situazioni di irregolarità in città, soprattutto in settori come il turismo che sono preziosi per la nostra economia ma al tempo stesso delicati e complessi per la pressione che hanno su Firenze”.