La gestione integrata del turismo sostenibile come chiave per proteggere i beni naturali e culturali, utilizzandoli allo stesso tempo come motore economico per il territorio. È ciò a cui punta il progetto europeo ‘Mitomed+’, di cui la Regione Toscana è capofila.
“Nonostante il turismo marittimo e costiero nel Mediterraneo sia un settore in crescita, esso rappresenta ancora una grande sfida perché deve affrontare rischi come l’erosione costiera e lo sfruttamento del patrimonio naturale e culturale. È essenziale quindi procedere verso una sua gestione integrata”, ha detto Stefano Ciuoffo, assessore al turismo di Regione Toscana.
Con la collaborazione dell’Unione dei Comuni della Versilia e dei comuni di Viareggio, Montignoso (Massa-Carrara), San Vincenzo (Livorno) e Castiglione della Pescaia, il progetto ha sviluppato e testato una serie di indicatori per misurare il turismo sostenibile e assegnare i bollini ‘spiaggia verde’.
“Ora Mitomed+ sta identificando altri attori, in particolare autorità regionali e locali, disposti a replicare la metodologia e i principali risultati”, ha spiegato Ciuoffo. Iniziato nel 2017, il progetto triennale fa parte del programma Ue Interreg Mediterraneo e coinvolge altri 8 partner: Anci Toscana, la Conferenza delle regioni periferiche e marittime (Crpm), la rete delle regioni europee per il turismo sostenibile NecsTour, oltre a enti e istituti in Croazia, Spagna e Cipro.