La Regione, nel corso del Forum europeo sul turismo di Bordeaux, ha presentato la rete europea “Necstour” (15 le regioni che ad oggi ne fanno parte), creata per raccogliere la sfida della competitività senza rinunciare ai principi dello sviluppo sostenibile. La nuova rete e il suo modello di sviluppo è volto a incrementare la concorrenzialità dell’Europa come destinazione turistica nel rispetto e nella valorizzazione di tutta la sua ricchezza storica, culturale ambientale e sociale. “La regione – ha detto l’assessore al Turismo, Paolo Cocchi – riserva al turismo un’importanza centrale rispetto all’obiettivo di garantire uno sviluppo sostenibile dell’economia e una sempre maggiore qualità del lavoro dei tantissimi addetti, lavoratori e professionisti che concorrono all’affermazione dell’offerta turistica italiana così apprezzata nel mondo. La rete europea che stiamo costruendo e proponendo alle altre regioni – ha proseguito l’assessore toscano – è una rete aperta al contributo anche di altri soggetti: da un lato associazioni di imprese, organizzazioni dei lavoratori di settore, istituzioni e dall’altro il mondo accademico. Un tema come quello della sostenibilità deve essere infatti fertilizzato da nuove idee, dalla ricerca e dall’innovazione”.
