venerdì, 22 Novembre 2024

I magnati indiani scelgono Firenze per convolare a nozze

E il Comune inizia a pensare al business dei matrimoni dei turisti ricchi

Firenze è sempre più gettonata tra le giovani coppie indiane come location per celebrare le proprie nozze. Il prossimo evento sarà il matrimonio tra Kevin Sharma, giovane di Kuala Lumpur, con Aradhana Lohia, figlia del magnate indo-thailandese Aloke Lohia, fondatore e ceo di Indorama Ventures PCL, in che inizia oggi per concludersi sabato 20 aprile. Per Forbes, Lohia è l'8° uomo più ricco della Thailandia e posizionato al numero 1.107 della lista degli uomini più ricchi del mondo. A Firenze saranno ospitati circa 900 invitati, i tycoon più ricchi d'Oriente ma anche amici e parenti delle due famiglie.    
L’evento, ideato dalla mamma della sposa con il supporto del wedding planner Matteo Corvino, si svolge in 4 location: il Teatro della Pergola, Palazzo Pitti, Palazzo Corsini e Villa Le Corti a San Casciano per la cerimonia delle nozze. Il cuore dell'evento è Piazza Ognissanti, allestita con una grande serra destinata a diventare il 'salotto' degli invitati, quasi tutti ospitati al St. Regis e Westin Excelsior.  
Per la completa organizzazione del matrimonio si parla di una spesa pari a circa 8 milioni di euro, di cui 200 mila al Comune di Firenze come indennizzo per gestione viabilità, lavoro polizia municipale e occupazione di piazza Ognissanti. 
A giugno 2010 a Firenze c'è stato un altro matrimonio da favola, quello di Krishna Shete e Tanvi Jindal, figlia dell'industriale indiano Sajjan Jindal, capo della JSW Steel. Un business non da poco per le aziende del distretto e per il Comune, che potrebbe iniziare a studiare una formula ‘nozze da sogno a Firenze’ per i ricchi paperoni di tutto il mondo. 

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