In riferimento alla lettera aperta che il presidente di Fiavet Toscana, Pier Carlo Testa, ha indirizzato al direttore delle Gallerie degli Uffizi, circa la presunta mancanza di risposte dell’ente museale, Eike Schmidt risponde punto, dimostrando che dallo scorso 21 marzo (data dell’incontro tra Schmidt e Testa) gli Uffizi hanno invece reagito subito chiarendo che il museo non ha alcun progetto di cambiare improvvisamente le modalità di accesso al patrimonio culturale custodito.
“Nell’incontro del 21 marzo scorso – scrive Schmidt – l’amministrazione si era riservata di comunicare entro il prossimo luglio la tempistica relativa agli assetti, che sarebbero stati dati alla bigliettazione e ai percorsi di visita delle Gallerie degli Uffizi. Nessuno ha mai negato che fosse necessario raccordare la tempistica imposta all’amministrazione dalle leggi e regolamenti vigenti a quella del vostro lavoro di operatori turistici, nessuno ha sottovalutato le vostre osservazioni o istanze; tuttavia, non è per questo possibile, né ammissibile, dover condividere ogni momento delle previste fasi decisionali con una singola associazione di categoria.
Quanto alle richieste di appuntamento, queste hanno trovato immediato riscontro, e infatti il 21 aprile il nostro addetto ha parlato estesamente con Rudy Caparrini della sua segreteria, il quale non le ha evidentemente riferito il messaggio.
In questa fase resta in vigore quanto da me affermato nella riunione del 21 marzo; ulteriori cambiamenti e decisioni verranno resi noti quanto prima, tenuto conto anche delle istanze da voi ripetutamente presentate.
Ci preme ribadire che la nostra condotta è doverosamente improntata a trasparenza e imparzialità, ma che, per il nostro specifico settore di competenza, le decisioni assunte sono sovrane rispetto a qualsiasi soggetto terzo”.