“E’ una rivoluzione perché questa è una legge che rappresenta una novità anche sul piano nazionale. Le norme responsabilizzano le amministrazioni comunali offrendo loro dei punti di riferimento per la stesura di regolamenti che avranno carattere di legge. Sugli affitti brevi vedremo nelle città fortemente condizionate da un turismo che ha spinto i residenti fuori dai centri storici pur di fare affitti brevi, una forma di tutela che permetterà di mantenere un profilo di residenzialità che anche nei grandi centri”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando della riforma del testo unico del turismo, la cui approvazione è in programma domani in Consiglio regionale.
Parlando poi dell’accordo trovato con il centrodestra per modificare l’articolo 60 della riforma, Giani si è detto soddisfatto perché “coinvolge maggiormente anche l’opposizione, non è uno scontro frontale, ma invece è una condivisione di responsabilità nella stesura di una legge che caratterizza la nostra regione”. Per il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, “sono state ore intense e il mio ruolo è quello di cercare di tenere insieme tutti, maggioranza e opposizioni, e cercare di mettere in campo le migliori proposte per i cittadini toscani e le imprese. Penso che questa sia una norma innovativa, sono già tanti i contatti che ho ricevuto dai vari colleghi a livello nazionale che mi hanno chiesto l’impostazione della norma”.