2025 positivo per Pisa 2025, previsioni autunno rosee
18 Settembre 2025, 09:30
I principali indicatori evidenziano una crescita significativa del turismo a Pisa nei primi mesi del 2025 rispetto all’anno precedente, oltre a registrare un trend complessivamente positivo delle prenotazioni per la prossima stagione autunnale, dove si registra un aumento del 3,5%.
E’ quanto emerge dal Report sull’analisi sui flussi turistici da gennaio ad agosto presentato da Confcommercio e Comune di Pisa e realizzato da HBenchmark Hospitality Data Intelligence.
Il tasso di occupazione medio dei primi otto mesi dell’anno ha raggiunto circa l’81%, registrando una crescita di 2,7 punti percentuali rispetto al 78,4% del 2024: in crescita anche il ricavo medio per camera, salito a 91,4 euro a notte, con un incremento di 1,4 euro rispetto ai 90 euro del 2024 e il ricavo complessivo, includendo trattamenti ed extra, è cresciuto di oltre 675 mila euro rispetto al periodo gennaio-agosto 2024.
L’incremento del tasso di occupazione risulta concentrato soprattutto nei primi sei mesi dell’anno, con risultati particolarmente positivi registrato a marzo e aprile. Nei mesi estivi centrali si nota una flessione dell’occupazione rispetto al 2024, con un calo di 2 punti percentuali a luglio e 5 punti percentuali ad agosto.
Tra i canali di prenotazione maggiormente utilizzati spiccano le prenotazioni dirette, in particolare quelle offline (via email, telefono e walk-in), che rappresentano il 47% del totale, mentre e quelle tramite agenzie di viaggio pesano per il 45% dei casi e appena il 7% quelle dei tour operator: i turisti stranieri sono il 58% del totale, con Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Polonia in testa tra le nazionalità più rappresentate. I francesi sono quelli che spendono di più, secondo il report, con un ricavo medio per camera di 112,2 euro, mentre i tedeschi si aggiudicano il titolo di turisti più fedeli, con una permanenza media che supera le 3 notti.
“Il dato più entusiasmante – conclude l’assessore al turismo, Paolo Pesciatini – sono le previsioni molto positive per l’autunno. E’ il segnale più forte che stiamo costruendo un turismo solido, che non si ferma al periodo estivo, ma che si estende lungo l’intero arco dell’anno”.