Su 400mila richieste di bonus terme attivate in tutta Italia, circa 100mila riguardano strutture della Toscana. Lo rende noto la Regione, ricordando che su 186 strutture accreditate ad oggi registrate sul portale del ministero e di Invitalia, 15 si trovano in Toscana, distribuite su sei province diverse. Il bonus, ricorda una nota, varato dal governo nazionale con un decreto a luglio, sarà attivo e spendibile dall’8 novembre ma il voucher può già da alcuni giorni essere richiesto: per farlo i cittadini interessati devono solo scegliere dove e rivolgersi direttamente alla struttura, anche online.
“I numeri delle prenotazioni finora registrate, davvero positivi, consolidano l’adeguatezza dell’offerta turistica toscana – commenta Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Regione – Un’offerta completa, ricca e diversificata. Il bonus terme – aggiunge – è un’ulteriore occasione per il nostro turismo che sapremo cogliere al meglio, come dimostra il numero di strutture toscane accreditate. E grazie anche alla campagna di promozione ‘Toscana, Rinascimento senza fine’ lanciata nei mesi scorsi”.
Quello termale è uno degli 8 temi di viaggio principali della campagna e sulle terme (come anche sulle città d’arte) è prevista una coda durante l’autunno. Per il direttore dell’agenzia ‘Toscana Promozione Turistica’, Francesco Tapinassi, “il turismo del benessere è un asset strategico della destinazione Toscana, sul quale abbiamo infatti strutturato, anche per questo autunno, una specifica promozione della campagna con azioni integrate di marketing territoriale, condivise con Federterme”.
“Il bonus è stata una grande idea per avvicinare gli Italiani alle terme – sottolinea Massimo Caputi, presidente di Federterme -, ma la Regione Toscana ha saputo esaltare questa opportunità attirando grandi flussi verso quelle toscane . È un’inversione di tendenza importantissima nella politica turistica in Toscana, che deve tornare ad essere la regione di eccellenza del benessere”.