“Ci siamo lasciati l’ultima volta parlando di questo treno, dicendo che questo treno avrebbe rivoluzionato il trasporto regionale, nel senso che la quantità, la tecnologia, il comfort, tutto quello che è contenuto nella nostra storia tecnica e operativa e anche realizzativa è lì dentro”. Ad affermarlo Maurizio Manfellotto, ceo di Hitachi Rail Italy, a Pistoia, indicando il nuovo treno ‘Rock’, realizzato da Hgitahi Rail Italy per Trenitalia.
Alla presentazione del primo esemplare di 300 treni che entreranno in servizio a breve in Veneto, Emilia Romagna, Liguria e anche in Toscana, hanno partecipato, tra gli altri, Renato Mazzoncini ad di Fs; Orazio Iacono, ad di Trenitalia; Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale ai trasporti della Toscana; Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia.
“Il nuovo treno Rock ha bruciato le tappe uscendo oggi dalla fabbrica. È un sogno che diventa realtà – ha detto Orazio Iacono, ad Trenitalia – Si concretizza un passo importante verso una direzione che abbiamo ben chiara: portare comfort, pulizia, sicurezza, informazioni a bordo dei nostri treni regionali al livello di quelli dell’alta velocità. Abbiamo voluto che Rock fosse costruito attorno alle esigenze dei pendolari e, perché no, anche del personale di bordo di Trenitalia: più comodi, più sostenibili e più accessibili anche per le persone a ridotta mobilità e con disabilità. E la grande accelerazione dei nuovi treni garantirà ancora più puntualità”.
“È una grande soddisfazione assistere alla nascita di un nuovo treno ed è motivo di orgoglio che questo sia stato realizzato a Pistoia, all’interno del più grande distretto ferroviario d’Italia”, ha detto l’assessore Ceccarelli. “Siamo certi – ha aggiunto – che con Rock il servizio ferroviario rivolto ai viaggiatori toscani, migliorerà sensibilmente. I primi 4 Rock entreranno in servizio a fine 2019. Poi a questi se ne aggiungeranno un’altra ventina. È un tassello fondamentale del nostro programma di rinnovo del 100% della flotta viaggiante. Adesso siamo al 60% di nuovi treni circolanti. E grazie a un investimento di 750 milioni di euro, tra alcuni anni il materiale rotabile utilizzato in Toscana sarà completamente nuovo”.