Cresce il turismo dei russi a Firenze, a confermarlo i dati di Yandex, motore di ricerca russo e Giulio Gargiullo, esperto di business Italia-Russia.
I turisti russi a Firenze fanno segnare un +51,5 % in più di presenze registrate dai dati del Centro studi turistici di Firenze. Solo nel periodo di gennaio 2017, rispetto al 2016, il motore di ricerca russo segnala un incremento nelle ricerche online del +21%.
“È un grande ritorno, quello dei russi, dato dalla stabilizzazione del rublo e dalla conseguente maggiore capacità d’acquisto. L’Italia è una meta prediletta dai russi, in particolar modo negli ultimi anni Firenze è sempre più amata per le sue capacità indubbie di bellezza artistica, paesaggistica, culinaria, di intrattenimento, visitabile comodamente passeggiando e meta ambita per lo shopping in boutique lussuose e artigiane – commenta Giulio Gargiullo – Qua va segnalato l’aumento di russi agli eventi di Pitti Immagine, legati alla tradizione tessile e della moda fiorentina e toscana.
Gli ultimi dati Global Blue riferiti a Firenze parlano chiaro: gli acquisti legato al Tax Free Shopping vedono i russi ‘pesare’ il 9% sul totale, con un incremento del 41% con un o scontrino medio attorno al migliaio d’euro a testa. Dalla stessa fonte cresce il turismo estero verso Firenze nei primi 9 mesi del 2017 del 6% rispetto allo stesso periodo del 2016, cifra in linea con quanto fatta registrato in Italia (+8%). Dati positivi per le categorie merceologiche: Moda&Abbigliamento +6% a Firenze e +8% in Italia, bene anche Gioielli&Orologi con un +4% a Firenze e un +7% nel Bel Paese.
Oggi il turista cerca un’esperienza a tutto tondo che definiamo shopping tourism: dove assieme al classico shopping si va alla ricerca di esperienze, legate soprattutto al territorio e posti o ad acquisti esclusivi come nel caso dei russi. In questo senso Firenze e la Toscana sono perfette location che consentono ai russi, come a tutti i turisti, di trovare nel giro di pochi chilometri esperienze di shopping dell’artigianato e del lusso, infiniti prodotti e produttori enogastronomici tipici dove organizzare tour individuali, corsi di cucina, degustazioni in aziende o case vinicole prestigiose, come alloggiare in una città che è regina del turismo culturale – prosegue Gargiullo – Secondo l’ultimo rapporto congiunto ambasciate-consolati Enit 2017, i turisti russi prenotano in Italia in prevalenza hotel a 4 e 5 stelle o comunque di categoria lusso. Infatti, i viaggiatori individuali o che si spostano in gruppi, appartengono ad una categoria socio-economica medio alta e il 47% di questi sceglie in Italia alberghi di categoria 4 e 5 stelle o di fascia super lusso. Anche la fascia di viaggiatori d’affari e professionisti sceglie per il 58% hotel a 4 e 5 stelle e categoria lusso. Le famiglie con bambini scelgono invece alberghi 4 e 5 stelle nel 40% dei casi, e scelgono hotel a 3 stelle nel 45% dei casi. I giovanissimi sotto i 25 anni scelgono hotel più economici .
Per questi motivi l’artigiano, come l’hotel o qualsiasi impresa dovrebbe prepararsi ad accogliere e ad attrarre al meglio i turisti russi che da ora in poi verso l’estate tenderanno a crescere in visite, dove l’estate è il picco di maggiore frequentazione dei russi in Italia. E’ importante quindi disporre di un sito internet in lingua e localizzato per la lingua e la cultura russa e avviare poi attività di marketing digitale sul principale motore di ricerca russo Yandex e il principale social network VK”, conclude.