È positivo il bilancio di Natale per il turismo di Firenze e provincia. Secondo quanto riferiscono l'assessorato al Turismo della Provincia, Apt e Centro Studi Turistici (Cst) di Firenze emerge una crescita costante delle presenze turistiche nei primi 10 mesi dell'anno. Una modesta crescita è prevista anche per le festività natalizie. L'indagine del Cst di Firenze stima un incremento dei pernottamenti, stimato intorno all'1-1,5% per il periodo delle festività natalizie, sia per le strutture extralberghiere sia per gli alberghi. Per Capodanno, invece, si prevede una crescita del 2% in più rispetto allo scorso anno.
"In un periodo di crisi globale come quello che stiamo vivendo – hanno commentato Giacomo Billi, assessore al Turismo della Provincia, e Lara Fantoni, direttore dell'Agenzia per il Turismo – le prospettive per le festività di fine anno non possono che rallegrarci. È indispensabile rafforzare in maniera oculata le politiche di promozione, di informazione e di accoglienza, in modo da renderle più incisive. In questa prospettiva – hanno aggiunto – la sinergia fra gli attori che operano nel settore si farà stringente e costruttiva". In base alle prenotazioni, per la città di Firenze si stima un aumento del pubblico straniero, mentre le aree rurali e la collina registrano una sostanziale stabilità. Aumentano le richieste da parte dei turisti stranieri, che scelgono in particolar modo le strutture ricettive localizzate in città. In leggero calo le prenotazioni degli italiani, che comunque rappresentano la fetta più consistente del flusso del periodo (65%).
"Nei prossimi mesi ci confronteremo con una forte segmentazione della domanda: diminuiranno le forme di turismo standardizzato e aumenteranno i viaggi tematici praticati da viaggiatori esperti ed esigenti. Per questo il sistema turistico provinciale – sottolinea Fantoni – dovrà proporre un'offerta combinata con il territorio, il patrimonio artistico, le iniziative culturali, l'enogastronomia, l'intrattenimento e la qualità dei servizi".
