Anche l’Italia partecipa ai Campionati Europei delle Città Fiorite. Visite europee concentrate quest’anno in Trentino Alto Adige, oggi,lunedì 22 luglio, l’esame sarà per il Comune di Fai della Paganella (TN) mentre domani, martedì 23, toccherà al Comune di Molveno in Provincia di Trento, entrambi località famose perché punto di partenza degli impianti di risalita per le Dolomiti.
Sono iniziative strettamente legate al Circuito Nazionale dei Comuni Fioriti d’Italia unico organismo italiano referente per i concorsi di fioritura europea di ‘Entente Florale Europe’ e mondiale ‘Communities in Bloom’, proprio per questo la Direzione di Asproflor/Comuni Fioriti è in pieno fermento per raggiungere il Trentino.
Dalla Sicilia è in partenza il vicepresidente Michele Isgrò che incontrerà i colleghi Renzo Marconi presidente Asproflor e i vice Sergio Ferraro di Torino, Franco Colombano di Alba Cuneo e Matteo Roncador del Trentino Alto Adige.
Michele Isgrò ci spiega come funzionano le visite, “il lavoro per noi di Asproflor/Comuni Fioriti si concentra prevalentemente sulla preparazione dei comuni partecipanti, una prima fase inizia parecchi mesi prima e consiste nel focalizzare l’amministrazione sulle indicazioni e parametri di valutazione, che non sono solo fiori ma benessere e qualità di vita a 360 gradi, pulizia, decoro, cartellonistica, rispetto per l’ambiente e per l’uomo senza tralasciare nulla, non per niente la visita europea inizia dai cimiteri. La seconda fase di lavoro per Asproflor Comuni Fioriti consiste nel preparare il programma di visita che non è scontato come si potrebbe pensare. La giuria è composta da un numero variabile di giudici da cinque a nove e provengono dalle varie nazioni europee partecipanti, quindi centro e nord Europa. La fiscalità è assoluta sia nel giudizio sia e soprattutto nel rispetto dei tempi che sono di quattro ore entro le quali con un sincronismo maniacale tutto dovrà essere visto”.
Cosi è stato per le due località che hanno già ricevuto la visita per il concorso mondiale ‘Communities in Bloom’ ossia Spello in Provincia di Perugia, che ha gareggiato per la categoria “small” e Usseaux nelle Alpi in Provincia di Torino in categoria ‘extra small’ conta, infatti, appena192 ma è un luogo fatato.
Per conoscere l’esito delle valutazioni del concorso mondiale Communities in Bloom presieduto dal canadese Raymond Carriere, bisognerà attendere, la premiazione è prevista nella cittadina di Yarmouth Nova Scotia/Nouvelle-Ecosse in Canada dal 25 al 28 settembre 2019. Più o meno nelle stesse date ma nella città di Haus Im Ennstal in Austria si terrà la premiazione europea.
E se da una parte l’orgoglio italiano fa sentire felici per queste località che spiccano sotto ogni profilo, dall’altro lato una domanda diventa naturale: e la Sicilia? Sarebbe molto bello oltre che auspicabile che anche qualche comune fiorito siciliano facesse capolino tra i grandi d’Europa o del Mondo, se non altro per presentare l’affascinante flora mediterranea di cui spesso è ricco il verde pubblico siciliano. D’altronde alcune località da anni si sono fatti notare all’interno del Circuito italiano Comuni Fioriti vedesi Terme Vigliatore finito più volte sui media nazionali o recentemente sul Travel Book di Trenitalia, ma anche Sinagra con le sue iniziative, Forza D’Agrò, Tusa, Gangi in Provincia di Palermo e tanti altri che meriterebbero sicuramente la vetrina Internazionale.
Intanto da Torino è già partita la giuria per il nuovo ‘Marchio di Qualità per l’ambiente di vita Comuni Fioriti’. Un team molto professionale e d’esperienza raggiungerà i comuni aderenti da ogni parte d’Italia.