Oggi a Trento è in programma il workshop ‘Turismo e mercati lontani: focus Brasile’ organizzato da Trentino Turismo e Promozione per studiare questa importante economia emergente e le opportunità di collaborazione e promozione dell'offerta provinciale. Si tratta di un momento di riflessione per analizzare le opportunità di sviluppo della proposta diretta a questi mercati emergenti, attraverso la specificazione dell'offerta trentina, fatta di montagna, sci, ambiente e sfruttando l'appeal internazionale che possiede il Made in Italy.
Il tutto preceduto, questa settimana, dalla visita alle principali destinazioni turistiche del Trentino di 8 TO brasiliani specializzati nella vacanza sulla neve.
Dopo il saluto introduttivo di Michele Dallapiccola, assessore provinciale al Turismo e di Paolo Manfrini, direttore di Trentino Turismo e Promozione, sarà la volta dei relatori Raffaele Farella, dirigente con incarico speciale all'internazionalizzazione della Provincia autonoma di Trento; Massimo Finocchiaro, fondatore di Sportnet ed esperto di dinamiche turistiche; Henrique Madureira, TO dei paesi sudamericani. Nei loro interventi indicheranno quali direttrici si dovrà muovere il Trentino per intercettare quei flussi turistici, potenzialmente così importanti. Poi sarà la volta di Antonella Giordani dell'Ufficio immigrazione della Provincia autonoma di Trento, che affronterà il del turismo ‘di ritorno’, ossia riferito alla vasta popolazione di oriundi con origini italiane spesso raccolti in comunità molto unite, che hanno conservato tradizioni e cultura della terra di provenienza.
”Questo workshop – spiega l'assessore Dallapiccola – è un passaggio molto significativo per promuovere l'internazionalizzazione del Trentino, rafforzando le direttrici che ci proiettano verso i nuovi mercati emergenti. Essi presentano delle grandi opportunità che vogliamo cogliere”. “Stiamo realizzando analoghe esplorazioni sul campo, in Cina, Corea del Sud, India – aggiunge Paolo Manfrini – per verificare concretamente, senza velleitarismi né parole al vento, le potenzialità delle nostre offerte. Con l’obiettivo di generare nuovi flussi di clientela turistica, andando a intercettarli là dove la domanda di turismo cresce in maniera importante anche sul fronte della qualità”.