venerdì, 8 Novembre 2024

Si chiude 61^ Festa dell’Uva di Verla di Giovo con il trionfo del carro dedicato a Leonardo

É quello del gruppo degli Scarozi il carro allegorico che, con 98 punti, ha conquistato il primo premio della 61^ ‘Festa dell’Uva’ di Verla di Giovo. I giovani si sono collegati al ‘Bozzetto 91’ del Codice Atlantico di Leonardo che aveva come scopo la meccanizzazione atta a migliorare le attività agricole e portare i frutti della terra, come l’uva, alla loro massima espressione. E così sul carro hanno riproposto un mulino a vento e un mulino ad acqua: strumenti nati dall’intelletto umano, ma che non possono fare a meno del contributo di Madre Natura per poter funzionare.

Al secondo posto ‘Uva, la nostra arma vincente’ del gruppo Le Cavezare, che ha riportato il pubblico ai tempi dell’antica Grecia, realizzando un vero e proprio cavallo di Troia. Seguono gli Scorlaperi con 79 punti e il carro ‘Dall’alfa all’omega…dal tralcio al vino’, in omaggio alle fasi di lavorazione della campagna; i Vinpower, a solo quattro punti di distanza, con ‘I pianeti di-vini’, e infine i Picaciuk con 68 punti e il carro ‘I mondiali dell’uva 2018’ e la partecipazione di molti bimbi accompagnati dai propri genitori.

Molte le persone presenti che hanno assistito con grande entusiasmo alla sfilata e alle piccole rappresentazioni messe in scena da ogni gruppo nel momento di presentazione del carro alla giuria, dove veniva esplicitato il loro significato. Circa ventimila, se si considerano le tre giornate di eventi e ben 1.100 quelle che hanno partecipato alla 30^ Marcia dell’Uva tra i vigneti della Valle di Cembra. Grande successo anche negli stand gastronomici, presi letteralmente d’assalto, grazie anche ad una proposta culinaria di alta qualità e alle ben 60 etichette di vino disponibili.

“Un risultato che ci soddisfa e ci gratifica – ha commentato Cesare Pellegrini, presidente della Pro Loco di Giovo – e che ci stimola a proseguire nel nostro lavoro, spinti anche dalla carica di un direttivo sempre più giovane e attivo. Siamo anche contenti – ha proseguito – dell’interesse sollevato rispetto alle novità in programma, come il percorso Divenir alla scoperta del territorio, che ci auguriamo l’anno prossimo possa raccogliere ancora più adesioni”.

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