In Trentino Alto Adige sono tornati i turisti. Sulle Dolomiti, come anche al lago di Garda, si registra un buon andamento, anche se non ai livelli degli anni scorsi. Sono soprattutto italiani e tedeschi in cerca di relax. Per i turisti stranieri le due Province autonome non prevedono particolari prescrizioni. In questi giorni tornano anche i lavoratori stagionali, ormai indispensabili sia per il turismo che per l’agricoltura. Tutti i lavoratori agricoli che entrano in Alto Adige dalla Romania e
dalla Bulgaria, ovvero circa 8.000 persone, devono essere sottoposti al tampone al loro arrivo e, se il risultato è negativo, devono poi mantenere un periodo di isolamento di due settimane in azienda, potendo però lavorare in piccoli gruppi di massimo quattro persone che vivono e lavorano insieme in un’unica unità abitativa.