sabato, 4 Maggio 2024

Tradizioni e sapori dell’Alta Badia protagonisti di ‘Un reporter in valigia’

In Alta Badia turismo e tradizione si fondono assieme. È quanto emerge dai nuovi episodi della web-serie di viaggi ‘Un reporter in valigia’.  “Il visitatore trova un territorio pronto ad accoglierlo e che allo stesso tempo non ha perso il proprio carattere millenario: un connubio tra attività umana e paesaggio”, è quanto riporta il giornalista Mirco Paganelli, autore dei video.
L’amore per la natura è comune agli abitanti di questa valle, e il primo episodio dal titolo ‘Tradizioni e sapori d’autunno’ propone la storia di chi ha deciso di ripercorrere le orme dei propri predecessori, come il 27enne Christian Agreiter del Lüch da Ciampidel di San Cassiano che ha deciso di imparare a fare il macellaio. Il maso in cui vive è del ‘700. C’è poi Emilio Terza, ex insegnante di La Val, che ha deciso di dedicarsi a tempo pieno all’apicoltura per il suo innato amore per la natura.
Tra le Dolomiti l’autunno in particolare è una stagione meravigliosa, perché permette di praticare sport all’aria aperta, fare lunghe passeggiate e gustare prodotti locali genuini. “Sotto i suoi cieli limpidi, la luce tiepida autunnale riscalda le colline di un verde brillante e di sera l’aria comincia ad essere frizzantina”, racconta Paganelli.
Le montagne da queste parti sono ben organizzate per l’escursionismo. Molti i sentieri tracciati che offrono scorci tra i più belli d’Europa. Non a caso le Dolomiti sono patrimonio Unesco dell’umanità. “Una vista speciale? Quella che si gode dal Santuario di Santa Croce, il posto del cuore per gli abitanti dell’Alta Badia”, rivela il video-reporter. Nel prossimo episodio verrà indagata la cultura millenaria dei ladini.

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