venerdì, 19 Aprile 2024

Uno sponsor privato per l’Arco etrusco di Perugia

Cucinelli finanzierà il restauro con 1.300 mila euro

L'Arco etrusco di Perugia tornerà a splendere grazie all'opera di restauro resa possibile dal finanziamento privato di 1 milione e centomila euro concesso da Brunello Cucinelli. Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia, e Brunello Cucinelli, hanno presentato l'operazione a Palazzo dei Priori. Alla conferenza stampa presenti anche Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Mario Pagano e Anna Di Bene, rispettivamente alla guida della Sovrintendenza per i beni archeologici e della Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell'Umbria. L'intervento interessa la facciata della porta ed i bastioni, per un totale di circa 1400 mq, escluso il retroprospetto e il sottarco il cui recupero è finanziato dal Mibac, dal Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Boccali ha ricordato il progetto di recupero della cinta muraria etrusca, per la quale è stata avanzata la richiesta di inclusione nell'elenco dei siti ‘patrimonio dell'umanità', e ha sottolineato che il recupero dell'Arco etrusco 2trova una naturale collocazione all'interno della candidatura a capitale europea della cultura".
"Il restauro dell'Arco – ha spiegato Cucinelli – è un piccolo dono alla mia città". "Questo restauro – ha detto la Marini – arriva in un momento difficile e complesso, in cui si vuole faccia strada l'idea che la tutela del patrimonio storico artistico e la produzione di cultura siano un lusso che ci si può concedere in tempi di vacche grasse, ma che vi si debba rinunciare in tempi duri come questo. Non è così, ed anche per questo va ringraziato un imprenditore come Brunello Cucinelli che ha dimostrato una concreta sensibilità nei confronti della cultura e del sociale nel territorio". L'Arco etrusco, che secondo datazioni recenti, risale a circa 2400 anni fa, ed è anche chiamato Arco di Augusto, è il monumento antico più imponente e prestigioso della città.

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