giovedì, 25 Aprile 2024

Tassa soggiorno, nel 2013 anche in Umbria

Contrarie le associazioni di categoria

Finora la tassa di soggiorno non era stata adottata da nessun comune umbro. Sarà Orvieto a rompere lo status quo e ad inaugurare dall’1 novembre il pagamento della tassa. Dal 2013, poi, sarà applicata anche da altri Comuni, nella zona del lago Trasimeno. A Perugia, la discussione è ancora aperta. Contro la tassa di soggiorno ci sono le associazioni di categoria – Federalberghi – Confcommercio, Confindustria e Confesercenti. “Le cifre sugli arrivi e le presenze dei turisti in Umbria negli ultimi 10 anni – spiega una nota delle tre sigle – pur delineando un quadro tutt'altro che negativo, non fotografano la realtà di questo settore in tutti i suoi aspetti. Se si prendono in considerazione i dati relativi alla consistenza dell'offerta ricettiva, infatti, ci si accorge facilmente che, per poter dare veramente ossigeno e prospettive al comparto, l'Umbria dovrebbe poter attrarre un numero di turisti molto superiore a quello attuale. L'istituzione di una tassa di soggiorno sarebbe solamente penalizzante: una scelta che farebbe imboccare una strada tutta in salita. Le imprese umbre si troverebbero, ancor più disarmate, a dover fronteggiare una competizione sempre più forte ed agguerrita. A dover ulteriormente dividere tra tante, una torta che non è grande abbastanza per tutte”.

 

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