Bevagna, borgo medievale nel cuore dell’Umbria, già Bandiera Arancione, sarà il ‘Borgo dei Boghi 2018’ per l’Umbria. I simboli più noti di Bevagna sono il Mercato delle Gaite, rievocazione filologica dei mestieri medievali, evento unico al mondo, che in giugno richiama folle di visitatori; e il Carapace, avveniristica cantina scultura di Arnaldo Pomodoro delle Tenute Lunelli.
Il terremoto del 2016 a Bevagna non ha creato danni, tuttavia ha causato un calo del 50% dei turisti. Ora la nuova amministrazione comunale vuole riportare Bevagna ad essere protagonista assoluta del turismo umbro, il brand stesso dell’Umbria Experience, puntando sulla valorizzazione delle risorse culturali, paesaggistiche e imprenditoriali e dei prodotti tipici del territorio, in sinergia fra l’Amministrazione, gli aperatori e le associazioni. Obiettivo far di Bevagna un marchio distintivo unico, grazie a un’offerta integrata che consenta una completa ‘esperienza’ del territorio.
Due al momento le ipotesi già avanzate dal governo della città ed esposte nel piano regolatore, lo sviluppo della sentieristica lungo la Strada del Sagrantino, con mappatura, attrezzature, etc, e la valorizzazione della rete di piste ciclabili che collega Assisi a Spoleto via Bevagna, essendo quest’ultima a valle ed equidistante da entrambe le mete attualmente preferite dai turisti. Parallelamente, è stato commissionato uno studio sulla composizione e la comunicazione professionale dell’offerta ai 18 giovani del Master di primo livello in Tourism Strategy & Management dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca MTSM. I risultati sono stati resi noti l’8 novembre nel corso di un workshop in Università.