Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo, ha preso parte ad un incontro organizzato da Confindustria Umbria per incontrare gli imprenditori del territorio. É stata l’occasione per approfondire le linee di indirizzo che il Governo intende perseguire per sostenere il tessuto produttivo italiano e, soprattutto, il comparto agroalimentare e del turismo.
“È solo approcciando il turismo in modo industriale che possiamo portare dei flussi capaci di incidere in modo significativo sul Pil regionale – ha aggiunto Maria Carmela Colaiacovo, vicepresidente nazionale di Confindustria Alberghi – Cultura, ospitalità e tradizione agroalimentare sono i tre capisaldi italiani che dobbiamo promuovere. Nella nostra regione, l’eccessiva pressione fiscale costringe le aziende del settore a lavorare con una redditività bassissima, rendendo difficile la presenza di gruppi internazionali. Occorre lavorare su un più equo utilizzo degli strumenti fiscali partendo dal contrasto del sommerso”.
“Abbiamo un importante lavoro da fare – ha concluso Centinaio – cominciare a promuovere l’Italia e il made in Italy in modo diverso, più organico e in concerto con gli altri dicasteri. In questa prospettiva sono convinto che l’abbinamento agricoltura e turismo sia una scelta vincente. Il contrasto alle frodi ed all’Italian sounding è uno dei temi prioritari del Governo. Ci muoviamo su due binari: contrastare il falso made in Italy e accompagnare i nostri imprenditori sui mercati internazionali, facendolo in una forma nuova e presentandoci nel mondo in modo compatto costruendo una squadra che promuova l’agroalimentare italiano”.