Attenzione ai centri storici, sostegno ai Confidi e promozione del marchio Umbria per il rilancio del turismo. È quanto chiesto dalla delegazione della Confcommercio durante l'audizione davanti alla seconda commissione del consiglio regionale dell'Umbria. Nel corso dell'incontro sono state messe in evidenza le principali criticità. "Il turismo, che dovrebbe essere la principale filiera della nostra Regione – ha spiegato Confcommercio – registra segni negativi. Serve quindi la massima attenzione al settore anche se stiamo registrando dei cambiamenti positivi e i bandi pubblicati ci convincono. Ciò che continua a mancare è una promozione coordinata del marchio ‘Umbria' a livello regionale, una marchio che ricomprenda tutti gli itinerari tematici e gli ambiti turistici dell'Umbria". Da ultimo gli esponenti di Confcommercio hanno richiamato l'attenzione sui centri storici che, hanno spiegato "rappresentano un patrimonio fondamentale per la nostra regione".