sabato, 20 Aprile 2024

L’Umbria punta sul turismo religioso

Dallo scalo di Perugia voli charter per le mete di pellegrinaggio

Lo scalo di Perugia ha deciso di puntare sui voli charter e, in particolare, sul turismo religioso. Una volta ultimata, la nuova aerostazione diventerà sede della rete per ‘Perugia e Assisi insieme’, candidate a capitale europea della cultura 2019.
“Abbiamo deciso di giocare – ha detto Claudio Ricci, sindaco di Assisi – le nostre carte in modo originale, rispetto alla tradizionale idea della città della cultura. Una città che esce dalle sue mura e si proietta nel territorio. Un progetto che può dare slancio, rafforzare la coesione, produrre iniziative e stimolare la fantasia. Non solo a Perugia e Assisi, ma anche a tutta le regione, aperto quindi a tutti i comuni”.
Tra le iniziative già avviate quelle inerenti del turismo religioso in Europa. dal volo sperimentale per Mostar-Medejgorie, a quelli per Santiago de Compostela, alla Terra Santa con voli su Tel Aviv, sino alla Polonia terra del Beato Papa Giovanni Paolo II, con visita al santuario di Czestochowa.
“Andare in queste terre, ma anche portare turisti e pellegrini ad Assisi e in Umbria. Non solo turismo religioso, ma anche enogastronomico, essendo l’Umbria considerata ‘luogo delle eccellenze’”, ha ricordato Marcello Nasini, sindaco di Torgiano.

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