"Preoccupa sempre di più la situazione di stallo della politica regionale che blocca importanti processi decisionali del nostro settore, come la promo-commercializzazione. A questo punto, se il 'pubblico' ha tempi di risposta non adeguati, il privato va avanti lo stesso. Ci prendiamo in mano il nostro futuro". È quanto ha affermato Alessandro Cavaliere, presidente dell'Associazione Albergatori Vda (Adava), durante l’assemblea in Val Ferret (Courmayeur), per fare il punto sulla situazione del settore.
"Abbiamo chiuso l'inverno alla pari – ha aggiunto – rispetto all'anno scorso ma con un netto calo rispetto agli anni passati. Siamo preoccupati per l'estate, il mercato italiano è in sofferenza e noi dipendiamo da questo. Meno male che registriamo una costante crescita degli stranieri. Finora l'intervento del 'pubblico' è stato fondamentale, ora è venuto il momento di riprendere le redini dei nostri cavalli e operare con altri settori per il rilancio del turismo in Valle d'Aosta. Non esiste che se il pubblico on fa nulla allora non si fa nulla. Ci muoviamo lo stesso e andiamo avanti".
