Il bando per il corso di abilitazione per l’esercizio della professione di guida turistica non verrà revocato. La risoluzione presentata da Uvp è stata bocciata con i 18 voti contrari della maggioranza e i 17 a favore della minoranza. Laurent Viérin di Uvp ha attaccato il bando che “in barba alle disposizioni dello Statuto speciale, considera, tra le lingue straniere, il francese. Avevamo chiesto di sospendere il bando, aprendo un tavolo tecnico con le guide, al fine di ricostruire un bando con dei crismi diversi. Questo non è stato fatto e durante le prime prove di selezione, si sono già verificate delle problematiche. E se ora qualcuno farà ricorso? chi pagherà i danni?”
A difendere il bando Aurelio Marguerettaz, assessore regionale al Turismo, che ha chiesto il ritiro della risoluzione. “Il bando di preselezione – ha spiegato – risponde ai requisiti di legittimità in quanto conforme alla legge regionale del 2003 che ha tolto l’accertamento della conoscenza della lingua francese; in merito alla parificazione del francese e dell’italiano prevista dallo Statuto speciale è stata prevista ai candidati la possibilità di svolgere la selezione in una lingua o nell’altra; la revoca del bando deve essere fondata su motivazioni giuridicamente sostenibili e non è questo il caso. Se siamo di fronte ad una situazione del genere, probabilmente si poteva fare meglio, ma oggi l’applicazione di questa risoluzione sarebbe impossibile”.