I trekking dell’estate Monterosa Ski
23 Giugno 2025, 10:30
Photo Credit @ ATL Terre dell'Alto Piemonte
Tornano nell’estate 2025 i sentieri d’alta quota, specialità Monterosa Ski, comprensorio sciistico italiano. Sono tre le valli italiane da cui accedere ai segreti del Monte Rosa attraverso gli impianti di risalita Monterosa Ski, attivi fino al mese di settembre: Val d’Ayas, Valle di Gressoney (Valle d’Aosta) e Valsesia (Piemonte).
La montagna è questione di fiducia e confidenza: nella scelta dei sentieri più indicati per ciascun livello, nell’esperienza delle guide a cui saggiamente ci si affida, nell’individuazione dell’abbigliamento più adeguato alle diverse quote e alle condizioni meteorologiche. Ma è anche questione di coraggio e ambizione, di alzare l’asticella a ogni uscita, un po’ più su, a un passo dal proprio limite.
Il Monte Rosa, con le sue valli spettacolari e la varietà di paesaggi, è la meta ideale per chi ama vivere la montagna in tutte le sue sfumature: camminatori alle prime armi, appassionati di sport outdoor o trekker esperti alla ricerca di nuove sfide, si incontrano tutti ai piedi del monte per soddisfare il proprio desiderio di avventura.
Ecco quattro proposte selezionate da visitmonterosa.com, pensate per chi vuole vivere la montagna in modo attivo e consapevole, scegliendo tra diversi gradi di difficoltà.
Percorso Botanico Corno del Camoscio – (Facile)
Questo itinerario, lungo 2,3 km circa e con un dislivello in salita di 53 metri, parte dal Passo dei Salati, a 2.936 metri di quota. La parte iniziale del percorso permette di raggiungere la vetta del Corno del Camoscio che offre un panorama grandioso verso il massiccio del Monte Rosa, la Punta Giordani ed il Lyskamm orientale. Ben visibili anche i rifugi Città di Mantova e Capanna Gnifetti.
Il sentiero prosegue verso il Col d’Olen e incontra l’Istituto di Ricerca Angelo Mosso, dell’Università degli Studi di Torino, dove è possibile sostare per una visita guidata gratuita. Lungo il percorso botanico è possibile ammirare da fine giugno a fine agosto, la fioritura di numerose specie.
Valle dei Principi – (Intermedio)
È risaputo che la valle di Gressoney sia stata una delle destinazioni predilette dalla Casa Reale Italiana, in particolare dalla Regina Margherita che volle erigere, proprio alle porte del borgo di Gressoney-Saint-Jean, il Castello Savoia, come propria residenza estiva. Uscendo verso est dall’abitato della frazione Valdobbia, addentrandosi nel bosco di larici lungo il sentiero 11B, si arriva in un ampio pianoro: la Valle dei Principi, con uno scenario naturale creato dalle ampie anse del torrente che attraversa la valle.
Crest – Laghi e Colle Pinter – (Intermedio)
Partendo dall’arrivo della cabinovia Champoluc-Crest (1.935 m), questo itinerario risale il Vallone di Cunéaz fino al Piano dei Laghi, dove si trovano i suggestivi Laghi Pinter, incorniciati dalla Testa Grigia e dalla Gran Cima. Proseguendo si raggiunge il Colle Pinter (2.777 m), importante valico tra la Valle d’Ayas e la Valle del Lys, attraversato dall’Alta Via 1. Il percorso richiede un minimo di allenamento. È possibile concatenare la visita ai laghi con la salita al colle, godendo di panorami spettacolari sul Cervino e sulla Gobba di Rollin. La discesa può proseguire verso la Valle di Gressoney, con arrivo al Rifugio Alpenzu Grande, uno dei rifugi che fa parte del circuito Tour des Six.
Salita al Monte Zerbion – (Esperti)
Lo Zerbion è l’imponente e inconfondibile cima che separa Saint-Vincent e Ayas. La sua posizione centrale ne fa un eccellente punto panoramico su tutta la Valle d’Aosta. Tra le diverse vie di salita, la più comune è quella che parte da Barmasc: l’impegno fisico necessario è ampiamente bilanciato dallo spettacolo offerto dalla vetta, che ospita anche una grande statua della Madonna eretta nel 1932. Il panorama è aperto a 360°, e include tutti i grandi massicci della regione, dal Rosa al Cervino e al Bianco, tutta la Val d’Ayas e tutta la Valle Centrale, nonché le cime del vicino Parco del Mont Avic.