Lo sci diventa ‘slow'. Questa nuova tendenza, ancora minoritaria tra i praticanti, ha ora il suo primo manuale di istruzioni. A scriverlo Maurizio Bal, maestro di sci di lungo e docente di materie letterarie nelle scuole superiori. "La maggior parte degli sciatori – spiega – non cerca la velocità, al contrario cerca l'armonia". Da qui l'idea del volume ‘Slow ski. Sciare diversamente', edito da Le Chateau.
L'obiettivo é "permettere a chiunque voglia avvicinarsi al mondo della montagna d'inverno di avere delle conoscenze di base per imparare a muoversi nella neve in forma libera e indipendente", aggiunge Bal.
Oltre a suggerimenti tecnici, il manuale presenta consigli sui comportamenti da tenere per migliorare il rapporto tra pensiero, corpo e spirito. Il lavoro è completato dal Decalogo dello sciatore e da un'appendice con la normativa del settore in Valle d'Aosta.
"Quello proposto da Bal – ha spiegato Aurelio Marguerettaz, assessore regionale allo sport e turismo – non è il modello prevalente, ma credo che per la Valle d'Aosta rappresenti una sfida interessante, per lanciare il messaggio che le nostre montagne non sono un parco giochi, ma rappresentano un contesto diverso, qui è possibile trovare una cultura e sapere che altri non hanno".