Dopo le abbandonati nevicate ripartono le prenotazioni turistiche in Valle d’Aosta. Ottimisti gli albergatori che hanno archiviato un tutto esaurito per Capodanno, ma che lamentano una flessione a Natale e nei primissimi giorni dell’anno dovuta proprio alla neve che tardava ad arrivare.
È il primo bilancio delle vacanze di natale e di fine anno tracciato oggi da Alessandro Cavaliere, presidente dell’Associazione regionale degli albergatori.
“Il Capodanno nonostante non ci fosse neve è andato abbastanza bene ovunque – spiega – purtroppo in alcune località si sono ridotti i soggiorni come durata per la mancanza di neve”.
Adesso la regione punta sul vantaggio competitivo generato dalle ultime precipitazioni, più abbondanti rispetto alle altre località della Alpi. Sui risultati di inizio gennaio tuttavia potrebbe pesare negativamente l’arretramento delle presenze dei russi. “A causa del rublo molto debole – aggiunge Cavaliere – manca il mercato russo che è sempre stato fondamentale in questo periodo”.