Sono positivi i dati sul turismo del mese di marzo in Valle d'Aosta. In base alle rilevazioni dell'Istat che l'assessorato regionale al Turismo ha diffuso, gli arrivi sono stati 102.997 (+5%)e le presenze 352.896 (+3%). Gli arrivi di turisti italiani registrano, però, in calo dell'1% mentre quelli stranieri sono saliti del 13%.
“Dopo un inizio d'anno difficile questi dati sono molto positivi e confortanti e confermano l'attrattività della nostra Regione – commenta Aurelio Marguerettaz, assessore regionale al Turismo – Il metodo di lavoro e il piano di marketing adottato d'intesa con gli albergatori e gli altri professionisti del turismo si sono dimostrati affidabili nonostante la congiuntura di crisi. I risultati – aggiunge – ci spronano a continuare con serietà il lavoro intrapreso e ci consentono di guardare con cauto ottimismo la stagione estiva ormai alle porte”.
In merito alla distribuzione dei flussi nei comprensori turistici, la zona del Monte Bianco è la più gettonata (27.981 arrivi e 96.499 presenze) seguita dalle zone del Monte Cervino (19.920 arrivi e 94.669 presenze) e del Monte Rosa (16.162 arrivi e 60.432 presenze). Subito dopo troviamo Aosta e dintorni, poi il Gran Paradiso, la valle centrale ed infine il comprensorio del Gran San Bernardo. Quest'ultimo rispetto al 2012 ha perso il 4% di presenze ed il 30% di arrivi. Tra le singole località Breuil Cervinia batte Courmayeur per numero di presenze (68.781 contro 48.290) ma non per numero di arrivi (12.765 contro 13.562). Infine, gli alberghi restano le strutture ricettive più cercate dai turisti. Quasi la metà soggiorna in strutture a 3 stelle, il 24% sceglie le 4 stelle e l'11% alberghi a 2 stelle.