Il ticket d’accesso a Venezia viene ben visto dagli albergatori della città lagunare. Lo conferma Vittorio Bonacini, presidente dell’Associazione Veneziana degli Albergatori (Ava). “È inaccettabile – ha detto – che l’unica tasse presente, quella di soggiorno, venga applicata solo ai turisti pernottanti, che poi sono quelli che maggiormente concorrono all’economia cittadina”.
La sperimentazione del contributo per Bonacini è “una sfida complessa, per cui tuttavia gli albergatori ci sono, proprio nell’ottica di favorire un turismo di qualità. Per farlo gli hotel stanno anche riqualificando e allargando le stanze, e i primi risultati si sono già visti, con una riduzione della media dei posti letto, passata da 78 a 71”.