“Penso che in questo momento bisogna fare tutto quello che serve sia al rilancio del lago di Garda, sia al rilancio del turismo in generale e al rilancio anche dell’ecosistema della zona, e quindi penso che tutto quello che serve per far ripartire la nostra economia e il nostro turismo e la nostra agricoltura debba essere fatto”. Ad affermarlo Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole e del Turismo, durante un incontro con Federalberghi Veneto.
Gli operatori turistici della sponda veneta del lago, guidati dal presidente Marco Lucchini, hanno messo al corrente il ministro di alcune questioni che stanno particolarmente a cuore all’intera comunità gardesana, in particolare contrasto all’abusivismo alberghiero, regolazione dei livelli del lago e qualità delle acque con progetto di rifacimento del collettore, flessibilità nel lavoro, divieto permanente del transito dei Tir sulla Gardesana Orientale, ma anche promozione del turismo e imposta di soggiorno.
“L’obiettivo su cui stiamo lavorando – ha spiegato il ministro – assieme alla Regione Veneto e alla Lombardia, proprio per questo bel rapporto di collaborazione che è abbiamo avviato con le regioni, è quello di attivare un codice di identificazione tra le strutture ricettive. Così lavorerei soprattutto con le piattaforme di vendita on-line e quando, entro pochi mesi, avremo il codice identificativo, si potranno vendere solo le strutture che hanno il codice. Chi è in regola, chi è legale viene tutelato. Tutto il resto, ahimé, resta fuori” ha concluso.
Il ministro ha dimostrato grande vicinanza alla categoria sottolineando che il turismo italiano è al quinto posto a livello mondiale e quindi merita una grande attenzione.
“Ringrazio il ministro Centinaio per avere accettato il nostro invito. Per noi è stato un grande onore incontrarlo e approfondire con lui alcune questioni legate al turismo e alla sostenibilità del territorio per la risoluzione delle quali servono strategie condivise e la collaborazione di tutti – ha dettoMarco Lucchini, presidente di Federalberghi Garda Veneto – Ci ha fatto piacere percepire l’appoggio e la vicinanza del Ministro e, ovviamente, auspichiamo che le nostre istanze vengano portate in sede di Governo, soprattutto la questione del rifacimento del collettore, assolutamente prioritaria per il nostro territorio e per tutta Italia e la questione dell’abusivismo che è sempre più diffuso e sta diventando una vera e propria emergenza nazionale e un grave danno economico dovuto all’imperante evasione a danno della fiscalità per lo stato e le amministrazioni locali”.