martedì, 19 Novembre 2024

Venezia, ancora proteste per giganti mare in laguna

Incontro giovedì 13 giugno con il ministro Lupi

Continua la battaglia del Comitato ‘No grandi navi – Laguna bene comune’ che ripete come un mantra la formula ‘navi piccole, con pochi passeggeri’ e chiedendo che si rinunci una volta per tutte ai 'giganti del mare'. Nei gironi scorsi, ci sono stati attimi di tensione davanti ai cancelli dell'area di imbarco e in bacino una quarantina di barche ha impedito il passaggio delle navi da crociera. Per Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia, servono delle risposte urgenti. “Bisogna – dice – trovare il modo di dare soluzioni almeno per le grandissime navi. Serve dare il segno tangibile anche all'opinione pubblica internazionale che ci stiamo occupando della cosa". 
Per il Comitato il ‘privilegio di attraccare a Venezia’ deve essere dato solo a piccole imbarcazioni. Una possibile soluzione è contenuta nel decreto Clini-Passera che prevede l'estromissione delle navi sopra le 40mila tonnellate dal Bacino di San Marco e dal canale della Giudecca. Una questione cruciale che sarà al centro della riunione promossa da Maurizio Lupi, ministro per le infrastrutture, in programma giovedì prossimo. Un incontro non risolutivo perché dovrà esserci poi un Comitato interministeriale, 'Comitatone', per passare dalle parole ai fatti. Lupi ricorda che "bisogna mettere insieme la salvaguardia del patrimonio di Venezia e quella del turismo perché è evidente la sensibilità sul tema dopo l'incidente del Giglio. C'è bisogno di un punto di equilibrio che metta in sicurezza il passaggio delle navi da crociera senza mettere a rischio la sicurezza di Venezia”. 
Intanto in città continuano le proteste  e Sandro Trevisanato, presidente di Vtp, società che gestisce lo scalo crocieristico, fa un richiamo alle istituzioni a non farsi influenzare da una minoranza rumorosa. 

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