Venezia, ingresso vietato ai musei a chi ha il volto coperto


A Venezia scatta il divieto ad entrare nei musei con il volto coperto se non è possibile l’identificazione o se non ci si sottopone alla stessa.     

“La gente – ha detto Domenico Cuttaia, prefetto di Venezia – deve sapere di essere al sicuro e che viene fatto tutto per garantire il massimo livello di sicurezza. Per quanto riguarda quindi i musei pubblici cittadini non si può più entrare con il volto coperto se non si è identificati. Senza questo requisito si resta fuori”. Uno stop che dovrebbe essere valido per qualsiasi tipo di ‘copertura’ del viso, dalla maschera agli abiti tipo burqa.

Durante la riunione è stato costituito un organismo di coordinamento operativo per le realtà museali, di cui fanno parte le forze dell’ordine, il nucleo tutela patrimonio artistico dei Carabinieri e i rappresentanti delle sovrintendenze museali. Inoltre, si è preso atto che il Mibact ha dato disposizione e finanziato l’acquisto di apparecchiature da utilizzare per la sicurezza.

La strada da seguire, infatti, è quella si offrire “un alto livello di sicurezza senza che ci siano ripercussioni o disagi nel vivere civile”. Deciso anche un potenziamento dei sistemi di videosorveglianza. Stretta anche nei controlli sul fronte delle identificazioni in altri luoghi cittadini. 

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