Nonostante la paura, le maschere non mancheranno al Carnevale di Venezia. Lo ha assicurato il sindaco Luigi Brugnaro. “Diciamo a tutti – ha detto Brugnaro – di venire qui, a Carnevale, dove verranno identificati, come si è sempre fatto, coloro che, in maschera, non intendono fornire le proprie generalità, potendo anche contare sull’efficace sistema di identificazione dei turisti in albergo. Ma diciamo di venire anche a Natale, quando proveremo, in una città sicura, a proporre un segnale in controtendenza, con iniziative sul territorio”.
Oltre alle operazioni con la polizia per il presidio del territorio – ha ricordato il sindaco – da settembre, ci siamo messi al lavoro sul tema dell’antiterrorismo, pensando che il 13 dicembre aprirà la Porta Santa a San Marco. Abbiamo così un piano, che incrementerà la vigilanza anche nei musei, con punti di controllo, prima della Piazza, che non saranno effettuati in massa, ma saranno puntuali, su persone sospette, per identificarle. Aumenterà insomma la difesa passiva, anche perché l’intelligence non ci ha segnalato nessun allarme terrorismo”.