Verona, polizia riscontra violazioni in strutture extralberghiere
Tosi: tale operazione permette di tutelare turismo e strutture regolari


La Polizia municipale di Verona, durante un controllo su una cinquantina di strutture turistiche extralberghiere della città scaligera, ha riscontrato ben 46 violazioni, 21 attività risultate abusive, 12 irregolari e solo 21 conformi alla normativa. L’iniziativa fa parte di una serie di controlli antievasione che hanno portato a far emergere,  nell'ultimo anno e mezzo, 1 milione e 800 mila euro di redditi non dichiarati, dei quali 800 mila euro nel 2012 a carico di 6 b&b ed alcuni appartamenti, sia residenziali che turistici, affittati in nero.
“Questa attività – ha spiegato Flavio Tosi, sindaco di Verona – resa possibile a seguito dell'attribuzione da parte del Governo di nuovi poteri ai Comuni, dimostra ancora una volta ruoli e competenze degli agenti che vanno ben oltre quelli riconosciuti. Questo importante servizio – ha aggiunto – permette non solo di recuperare l'inevaso ma anche di tutelare il turismo, le associazioni di categoria e le strutture regolari che altrimenti avrebbero a che fare con una concorrenza sleale”.
Tra i casi accertati anche quello di un b&b collegato ad un circolo privato di proprietà di una persona che nel 2010 aveva dichiarato solo 1 euro di reddito. 

 

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