martedì, 19 Novembre 2024

Federalberghi Garda Veneto: raccolta differenzia per tutelare Lago di Garda

Corrado Bertoncelli, presidente di Federalberghi Garda Veneto e Luigi Mauro Visconti, presidente del Consorzio di Bacino Verona 2 del Quadrilatero, hanno siglato un accordo per la tutela dell'ecosistema gardesano per ridurre al massimo l’impatto ambientale generato dalle strutture ricettive in una zona ad alto interesse turistico e paesaggistico qual è il Lago di Garda. Nello specifico l'accordo prevede: la riduzione dei rifiuti prodotti e la separazione degli stessi alla fonte, la raccolta differenziata, il riuso e il riciclo; l’impostazione di un conseguente criterio di riduzione dell'importo della tassa per la categoria degli albergatori.
La mission di Federalberghi Garda Veneto su questo tema ha trovato la piena condivisione da parte del Consorzio di Bacino Verona 2. “Noi teniamo molto a questo accordo – afferma Visconti – perché è un importante passo verso una raccolta differenziata anche sul territorio del Garda. Si tratta di un progetto la cui piena realizzazione richiederà del tempo e delle modifiche, in quanto una raccolta differenziata per dare dei buoni risultati debba essere ‘confezionata su misura’ in considerazione del tessuto sociale e delle esigenze specifiche,  ma è molto importante poter partire da un vasto settore come quello delle strutture ricettive”.
“La sottoscrizione di questo accordo – fa eco Bertoncelli – soprattutto perché è stato possibile grazie anche alla sensibilità dimostrata dalla gran parte delle strutture alberghiere associate a Federalberghi che, durante la stagione estiva 2013, si sono volontariamente sottoposte ad una verifica di stima della quantità e qualità dei rifiuti prodotti e hanno collaborato nel contempo alla differenziazione e quindi al riciclo di grandi quantità di rifiuti.  Il test ha prodotto dei risultati interessanti sia in termini di aumento della raccolta differenziata sia sul fronte della possibilità di risparmiare sui costi. E proprio l’analisi dei report d ha posto le basi dell’accordo”.
Perché questo avvenga sarà necessario che gli albergatori interessati si coordino con le singole Associazioni Albergatori entro e non oltre la prima settimana di marzo in modo da attivare il servizio già dalla prossima stagione turistica. In via sperimentale e su base volontaria, le aziende alberghiere del gruppo Federalberghi saranno dotate di un micro-chip identificativo, fornito dal Consorzio di Bacino Verona 2 del Quadrilatero, in grado di marcare l’appartenenza del rifiuto prodotto.
La Tari, la nuova tassa sui rifiuti comunali che prende il posto della Tares, non ha ancora un contorno ben definito ma già, da più parti politiche, giungono richieste ben precise, prima fra tutte che il pagamento non sia forfettario e legato alle superfici ma alla quantità e qualità dei rifiuti prodotti. Una corretta politica di salvaguardia ambientale si pone come obiettivo prioritario la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti e l’aumento del flusso dei rifiuti avviati allo smaltimento per il loro riciclo, unita ad una altrettanto necessaria riduzione dei costi del servizio di raccolta con conseguente risparmio per tutti.

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