giovedì, 2 Maggio 2024

Grandi navi a Venezia, si indaga sulle emissioni prodotte

Secondo ambientalisti sarebbero pari agli scarichi di 14mila automobili

Secondo i dati degli ambientalisti, Venezia e la sua laguna riceverebbero dalle grandi navi da turismo emissioni di fumo pari agli scarichi di 14mila automobili. A tal proposito la procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo sui fumi emessi dai 'giganti del mare'. Di contro, Venezia Terminal Passeggeri e Autorità Portuale indicano che il livello di inquinamento negli anni è diminuito.
Intanto Comitato No Grandi Navi e AmbienteVenezia chiedono che Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia, “promuova un'indagine sulla salute dei cittadini in connessione con il crocierismo”. Già dal 2001 Italia Nostra chiede che “vengano posti limiti al passaggio delle grandi navi da crociera. Non è Venezia che deve adeguarsi alle stazze delle navi che entrano nel suo porto ma piuttosto l'inverso”. Nel 2003 le associazioni ambientaliste riunite nel comitato 'Salvare Venezia con la laguna' chiedono di “programmare l'estromissione della laguna del traffico petrolifero e delle grandi navi da crociera”. Dal 2004 si inizia a prestare attenzione alle emissioni con la campagna 'Venezia buttata nel gesso'. Nel 2007 gli abitanti del sestiere veneziano di Castello vogliono il controllo delle emissioni in aria, dell'inquinamento acustico, elettromagnetico e degli scarichi. Nello stesso anno è stato stilato un accordo tra Autorità Portuale di Venezia, Capitaneria di Porto, agenzie marittime e compagnie armatoriali per affrontare in modo condiviso la questione dell'inquinamento. Adesso con l'apertura del fascicolo sull'inquinamento delle grandi navi la parola passa alla magistratura.

 

 

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