A Venezia rinasce il ‘Negozio Olivetti'. Realizzato nel 1958 da Carlo Scarpa, il palazzo sarà anche il nuovo indirizzo del Fai, Fondo Ambiente italiano, che sbarca per la prima volta a Venezia e apre al pubblico un gioiello dell'architettura moderna ricevuto in comodato da Assicurazioni Generali. "Più che una rinascita è una resurrezione", ha sottolineato Ilaria Borletti Buitoni, presidente nazionale del Fai.
Il restauro ha finalmente restituito a Venezia e ai veneziani uno spazio esattamente come Carlo Scarpa l'aveva voluto: la scala centrale, la scultura ‘Nudo al sole' di Alberto Viani, il pavimento a mosaico in tessere di vetro, ma anche la ‘Lettera 22' e le altre storiche macchine da scrivere in bella mostra. Il negozio Olivetti rinasce come ‘museo di se stesso', ha sottolineato la Borletti. All'inaugurazione presenti la figlia di Adriano Olivetti, Laura, e Tobia Scarpa, figlio dell'architetto veneziano.
Il restauro, durato 1 anno e diretto da Gretchen Alexander Gussalli Beretta, è costato una cifra che le Assicurazioni Generali non hanno voluto rivelare ma che, secondo quanto si è appreso, si aggirerebbe sui 300mila euro. Il Fai avrà il compito di tutelare e gestire lo spazio attraverso i propri volontari, garantendo l'apertura al pubblico (dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 e fino alle 17 nei mesi invernali) anche con visite guidate.