L’amministrazione comunale di Jesolo (Venezia) ha disposto, con l’approvazione di una specifica delibera, la costituzione di un nucleo di controllo per la lotta all’evasione dell’imposta di soggiorno. Il team sarà interno e si comporrà di quattro persone: un dipendente nella veste di coordinatore del progetto e un secondo impiegato
amministrativo con funzioni operative appartenenti all’unità organizzativa Entrate tributarie, oltre a due agenti di Polizia locale del Comando cittadino con funzioni operative.
L’attività di controllo e accertamento verrà attuata secondo modalità nuove, definite dalla giunta nello stesso
provvedimento. Le verifiche prevederanno indagini web attraverso i principali portali di prenotazione per l’individuazione di intermediari non accreditati al sistema online di gestione dell’ufficio tributi-imposta di soggiorno, sopralluoghi sul posto, analisi dei messaggi pubblicitari rilevati durante i sopralluoghi, controlli mirati sulle modalità di utilizzo degli immobili e interviste ai turisti.
“Era importante dotarci di un nuovo ed efficace strumento per la verifica dei dati relativi alla raccolta dell’imposta di
soggiorno, con personale dedicato agli accertamenti stessi ma, prima ancora, alla diffusione delle informazioni che tutti gli operatori devono conoscere per non incappare in violazioni. Chi non rispetta le regole in vigore per tutti va sanzionato”, hanno detto il vicesindaco e assessore alla programmazione economico finanziaria di Jesolo, Luca Zanotto, e l’assessore al turismo, Alberto Maschio