Venezia ripropone la soluzione degli accessi separati ai vaporetti per turisti e residenti, o meglio per i possessori di 'Cartavenezia', il documento utilizzato dai frequentatori abituali della città lagunare. Fino al termine della stagione estiva l'imbarcadero di Rialto presenterà 2 accesi differenti: passeggeri con abbonamento e tessera magnetica da una parte, stranieri con il biglietto dall'altra. Questo provvedimento è stato già sperimentato almeno altre 2 volte: nel luglio 1995, e nel luglio dell'anno scorso. Nel 2007 si era attivata una linea di vaporetto dedicata ai soli possessori di abbonamenti e Carta Venezia.
"Turisti e pendolari hanno necessità diverse: i primi – ha ricordato Roberto Panciera, assessore al turismo – hanno come principale preoccupazione non perdere la valigia o il bimbo che hanno a mano, mentre i secondi spesso devono prendere il vaporetto di corsa perché li attende la coincidenza con l'autobus o il treno. Per questo, quando sono insieme all'interno dell'imbarcadero nascono incomprensioni, spinte, pestoni e quant'altro".
La nuova strutturazione dell'imbarcadero di Rialto dispone di 2 corridoi e 2 sale d'attesa separate, sia pur con un unico ingresso.
"Sono piccoli accorgimenti – ha aggiunto Panciera – ma che divengono necessari con l'alta stagione, per non penalizzare chi vive in città né chi viene a Venezia, risorsa su cui vive la città stessa".
I flussi separati, che verranno predisposti dalle 12 alle 19 di tutti i giorni mediante un cancelletto che dividerà le sale d'attesa e che potrà essere rimosso dal marinaio dei vaporetti, verranno segnalati da grandi pannelli.