“Si tratta sicuramente di un quadro positivo in linea con le aspettative e con il trend che registriamo in questo periodo”. Così il presidente di Federalberghi Veneto, Massimiliano Schiavon, commenta i dati Hbenchmark per il week end del Corpus Domini. Tedeschi e austriaci trainano l ‘occupazione delle strutture del lago di Garda (91%) e della costa (83%).
“I territori della costa e del lago sono quelli che presentano i dati migliori, ma è da considerarsi positiva anche la presenza in montagna e nelle città d’arte – osserva – Il Corpus Domini si conferma, quindi, un weekend che valutiamo positivamente e che non sembra risentire dell’effetto della guerra con il turista che predilige le spiagge. Questo, però – aggiunge – non attenua la nostra preoccupazione per i prossimi mesi dove fattori come costo delle bollette e rincari dell’energia rischiano di frenare, in particolare, il turismo interno. A questo si aggiunge il fatto che, poi, questi fattori pesano anche sui bilanci delle strutture alberghiere che si trovano costretti ad aumentare i prezzi con il rischio di perdere clienti in un circolo vizioso che danneggia operatori e turisti”
Schiavon conclude con una questa valutazione: “siamo fiduciosi che per i prossimi giorni si registri un sold out per tutte le destinazioni. Infatti c’è da considerare che i turisti tedeschi ed austriaci prenotano con più anticipo, mentre gli italiani lo fanno più sotto data. Questo comportamento d’acquisto tipico dei rispettivi profili ci spiega perché montagna e città d’arte premiate da un mercato interno nei prossimi giorni potrebbero registrare un ulteriore incremento di occupazione ‘last minute’ portando così ad un ulteriore miglioramento dei dati”.