venerdì, 22 Novembre 2024

Tanta neve e non solo per una vacanza a Cogne

Cogne propone molteplici spunti per attività all’aria aperta, punti di interesse da visitare, nuovi piatti da assaggiare e lo struscio per le viuzze del paese alla scoperta di botteghe ‘come una volta’, con specialità culinarie e artigianato locale, tra manufatti di legno e merletti al tombolo. Un piccolo borgo pittoresco calato in una natura preservata in quanto parte del comprensorio naturale del Parco Nazionale Gran Paradiso, il più antico d’Italia. Nonostante le temperature quasi primaverili, le abbondanti nevicate invernali e le basse temperature notturne continuano a garantire un manto nevoso adatto a praticare tutte le attività open air.
Cogne si riconferma così la regina degli sci stretti, con diverse decine di km e anelli a Cogne e nelle frazioni di Valnontey e Lillaz con vari livelli di difficoltà, amati sia dai principianti sia dagli esperti e con la favolosa sorpresa di avvistare gli animali del Parco in libertà, nella loro discesa a valle in cerca di cibo.
Per i più esperti, sempre con gli sci ai piedi, ma dotati di pelli di foca, si possono affrontare escursioni di sci alpinismo seguendo itinerari nelle valli e fra i ghiacciai, preferibilmente insieme alle guide locali.
Un altro modo per scoprire la Valle insieme alle Guide Alpine è, con i ramponi ai piedi, per fare cramponnage e percorrere piccole gole incassate fra rocce, torrenti e ruscelli ghiacciati, in tutta sicurezza.
Per chi vuole invece camminare, con le ciaspole o i ramponcini, e immergersi nel silenzio dei boschi, i tracciati sono innumerevoli e ben segnati.
Chi preferisce invece ammirare il paesaggio in comodità, può addentrarsi a Valnontey nel Parco Nazionale su una suggestiva slitta trainata dai cavalli, lungo un percorso affiancato da alberi o in valle aperta, e che attraversa il torrente su ponticelli di legno, giocando a chi avvista il maggior numero di camosci.
Tappa obbligata per i bambini è lo snow park in centro paese, dotato di tapis-roulant e gommoni colorati e affiancato dalla pista di pattinaggio.
Bando alla noia grazie anche all’interessante calendario settimanale di attività outdoor che stagionalmente vengono proposte dal Consorzio Operatori Turistici della Valle di Cogne. Le escursioni guidate, che si ripetono settimanalmente dal venerdì al martedì fino al 14 marzo 2023, sono prenotabili online direttamente sul sito www.cogneturismo.it
Tra cramponnage (ogni martedì) e giornate sugli sci stretti (ogni lunedì), c’è anche l’originale possibilità, il venerdì, di pedalare sulla neve, per conquistare sentieri innevati in sella ad una e-bike, su tracciati semplici, alla portata di tutti (altezza minima 155cm).
Mentre per le ciaspolate/passeggiate sulla neve, sono diverse le soluzioni disponibili: alla domenica una camminata pensata per le famiglie, a Gimillan, la frazione più soleggiata da cui ammirare Cogne dall’alto, il sabato invece su percorsi un po’ più tecnici per i più allenati, oltre ad una ciaspolata al calar del sole, lungo un suggestivo percorso nel bosco, con rientro prima di cena.
Al sabato pomeriggio è protagonista il passato di Cogne raccontato percorrendo le antiche viuzze del borgo, mentre il martedì un fotografo professionista svela trucchi e segreti sulla fotografia naturalistica di qualità.
Cogne e il suo passato minerario rivivono come esperienza interattiva e multimediale nel nuovo Museo del Parco Minerario, inaugurato a fine dicembre 2021 presso il Villaggio Minatori e in cui si viene catapultati nella vita che conducevano i minatori nei vari momenti della loro giornata.
La vacanza a Cogne è anche una festa per il palato, grazie ai numerosi locali tipici dove assaggiare succulenti piatti tradizionali, come la Seupetta de Cogne a base di pane fritto nel burro, riso cotto nel brodo e fontina, il tutto passato al forno; la Favò, tipica pasta con le fave, o la Crema di Cogne, dessert con cioccolato e panna, in cui intingere le Tegole, deliziosi biscotti fatti a cialde croccanti, sottili e dolci. Gustoso anche un aperitivo a base di mocetta e formaggi come la Fontina DOP, accompagnati dai migliori vini di produttori locali e cantine vitivinicole della Valle.
(foto @paolo_rey)

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