Il 19 dicembre 2015 a L’Aquila riapriva il Museo nazionale d’Abruzzo nel complesso architettonico dell’ex mattatoio comunale con oltre 100 opere tra le più significative della collezione che era ospitata dal 1949 nel Castello Cinquecentesco. Il Mibact ha celebrato questa ricorrenza con una campagna social che vede protagonista il musicista jazz Paolo Fresu. Lo spot è stato diretto dal regista Paolo Santamaria, allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia e vuole ricordare come la riapertura del museo abbia rappresentato un importante momento di rinascita per l’intera comunità aquilana. Per Lucia Arbace, direttrice del Polo Museale d’Abruzzo, “si tratta di un eccezionale omaggio all’arte e alla vocazione musicale dell’Abruzzo, che con questo video si consolida ed emerge in tutta la sua forza originaria”.
La direttrice sottolinea come la riapertura abbia “segnato l’avvio della rinascita della città, un momento importante e sentito non solo simbolicamente, ma anche concretamente. In questi due anni – prosegue Arbace – abbiamo lavorato bene creando un sistema di relazioni con le associazioni cittadine che hanno organizzato concerti ed eventi da noi, oppure hanno finanziato restauri. Il nostro registro dei commenti è pieno di osservazioni e pensieri positivi, anche di stranieri. Per le festività di Natale il museo ospiterà un mostra dedicata al pittore Remo Brindisi e l’arricchimento della collezione permanente che è stata recentemente integrata con una magnifica croce di Nicola da Guardiagrele e con nuove oreficerie e prestigiose maioliche di Castelli tra cui un raffinato piatto a paesaggio di Carlo Antonio Grue. La riapertura del Museo – conclude Arbace – è stato un esempio concreto di come grazie alla centralità della cultura un intero territorio sta tornando a vivere”.