Una casacca per individuare facilmente una guida turistica legalmente iscritta all'albo. È la proposta lanciata da Elio Bergantino, assessore comunale al Turismo di Matera, per contrastare l'abusivismo dilagante. Nonostante i controlli e la chiusura di un b&b, infatti, questa cattiva prassi è difficile da contrastare. "Bisogna intervenire soprattutto sull'indotto irregolare che si sviluppa tra alcuni albergatori e i cosiddetti procacciatori – spiega Bergantino – un sistema che bisogna far comprender chiaramente essere del tutto irregolare. Credo sia importante, inoltre, che l'elenco di tutti coloro che svolgono seriamente questa professione debba essere reso visibile e consultabile anche nelle strutture ricettive".
Il tema delle guide abusive è approdato anche in Prefettura nell'ambito dei lavori del comitato per l'ordine e la sicurezza dove sono state esaminate misure per arginare il problema. Franco Stella, presidente della Provincia, propone un vero e proprio coordinamento anti-abusivi. "Il problema esiste – spiega Stella – e nuoce all'immagine di un territorio che vuol rispondere alla domanda turistica e vuole farlo attraverso le forme legali. Le guide abusive possono regolarizzare la loro attività con titoli idonei per svolgerla, evitando forme fuorilegge. È arrivato – conclude – il momento di mettere mano a interventi mirati per preservare i diritti e l'incolumità delle persone, evitando anche episodi di violenza gratuita". E su Facebook il tema è affrontato nel gruppo ‘Abusivo, no grazie' dove vengono segnalati tutti gli strumenti messi in atto dalle guide illegali.