“Il Consiglio Comunale di Matera tenutosi il 9 luglio ha deciso di cancellare la ‘tassa di ingresso’ per i bus turistici (prima prevista anche per i camper), disponendo l'abrogazione dell'articolo 2 del Regolamento dell'imposta di soggiorno”. Lo rende noto il Movimento 5 Stelle di Matera, secondo cui “con un inspiegabile ritardo di 8 mesi, Adduce e la sua Giunta sono stati costretti ad accogliere in toto tutti i rilievi posti dal M5S sulla assoluta illegittimità del balzello, come, tra l'altro, condivisi anche nella lettera di contestazione inviata a maggio scorso al Comune dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Grazie al M5S – è scritto nella nota – è stata cancellata una gabella medioevale, frutto dell’incompetenza e dell’improvvisazione della Giunta Adduce, che ci esponeva al ludibrio dell’intera opinione pubblica nazionale. Un prelievo che, ingiustamente, vessava i turisti che sceglievano il bus come mezzo di trasporto per venire a visitare Matera, senza offrire loro in cambio alcun servizio, creando per giunta grossi problemi alla viabilità e ai cittadini residenti in particolare nel quartiere Lanera, spesso invaso dai bus turistici e dai camper. Ci si augura che ora la Giunta Adduce – conclude la nota del M5S – anche sulla base di quanto previsto nel Codice della Strada, voglia collegare l'eventuale richiesta di una somma (equa e giusta) alla prestazione di servizi turistici, di sosta, parcheggio destinati ai bus turistici”.