Matera 2019 progetta il futuro e guarda al Mediterraneo


La Fondazione Matera-Basilicata 2019 – quando la città dei Sassi fu Capitale europea della cultura – è impegnata nella organizzazione di due progetti di promozione turistico -culturale, che coinvolgono Europa e Mediterraneo. Lo ha reso noto, in occasione della Bit di Milano, il direttore della Fondazione Antonio Nicoletti. Si tratta dei progetti Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 con Tetouan (Marocco) e del progetto ‘Fantastico Medioevo’ della Regione Basilicata. Per quest’ultima iniziativa, la Fondazione sarà impegnata nella valorizzazione del patrimonio normanno-svevo lucano attraverso una serie di iniziative culturali nell’area del Vulture-Melfese e alto Bradano, anche in prospettiva internazionale grazie al progetto 2027 ‘Anno dei Normanni’, pensato e promosso dalla regione francese della Normandia.
”L’esperienza di Matera 2019 – ha aggiunto Nicoletti – ci ha insegnato che la cultura è un grande ponte tra territori e comunità e oggi continuiamo a costruire questi legami con realtà come Nova Gorica-Gorizia 2025 e con il pubblico internazionale della Bit di Milano. Il nostro obiettivo è dare forma a un percorso che nei prossimi anni porterà Matera e la Basilicata al centro del dialogo culturale euro-mediterraneo: un valore simbolico nuovo e importante, un’opportunità in più per il nostro settore culturale, e una prospettiva ambiziosa per Matera e la Basilicata nel Mezzogiorno”.
”Matera Capitale Europea della Cultura 2019 – ha detto il presidente della Giunta lucana, Vito Bardi – ha segnato un percorso straordinario, dimostrando come la cultura possa trasformare un territorio. Gorizia-Nova Gorica 2025 vivranno la stessa sfida e opportunità, e siamo orgogliosi che queste città arrivino a questo traguardo con un tocco di lucanità: i professionisti della Fondazione Matera Basilicata 2019, in questi anni, hanno portato nelle due città confinanti il Modello Matera, offrendo spunti e strumenti utili alla loro organizzazione”.