Presso l’Ambasciata italiana a Tokyo si è svolta la 3^ giornata di appuntamenti del General Meeting di Eu Japan Fest con la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e altri attori della produzione culturale ed economica internazionale. Matera e Plovdiv (entrambe Capitali per il 2019) hanno illustrato i loro progetti per l’anno in corso, guidando le 11 delegazioni delle capitali europee della cultura invitate in Giappone, negli incontri con le principali aziende nipponiche che investono nella cultura del loro paese da ben 26 anni all’interno dei programmi delle capitali stesse.
“Per una città così piccola come Matera – ha spiegato Paolo Verri, dg della Fondazione – è un’opportunità essere qui a rappresentare l’Italia e l’Europa”.
“Un grande ringraziamento – ha sottolineato Salvatore Adduce, presidente della Fondazione – va al segretario generale della Eu Japan Fest, Shuji Kogi, per il suo instancabile lavoro di connessione fra artisti, imprese e nazioni che tutti consideriamo di esempio”.
Tra questi artisti di fama internazionale vi sono: Takashi Kuribayashi, Hisashi Watanabe, Kaori Kato, Ryoki Kurakawa e ovviamente l’architetto Gakutoshi Kojima, ideatore di grandi opere nel suo paese, professore all’Università di Tokyo e partecipante nel 1974 al concorso di idee per i Sassi di Matera. Il professore Kojima sarà a Matera in primavera e terrà 2 conferenze sulla città assieme a dei workshop. Le giornate giapponesi, appena concluse, sono state anche occasione di incontro e scambio tra oltre 70 operatori del mondo del turismo presenti all’Ambasciata italiana, con Enit Tokyo con la Fondazione e con la Cciaa di Basilicata rappresentata dal presidente, Michele Somma. Inoltre, si sono tenute due sessioni di lavoro: una con oltre 300 artisti organizzata da Eu Japan Fest – una Pecha Kucha Night in cui in 5 minuti e 20 slides le 11 capitali hanno mostrato una nuova visuale del loro lavoro con gli artisti del collettivo Team Lab.