mercoledì, 1 Maggio 2024

Ercolano diventa più grande grazie all’intesa con Packard

Confini più ampi per il parco archeologico di Ercolano. Lo prevede un accordo firmato con la 'Fondazione Istituto Packard per i Beni Culturali' da ministero dei Beni culturali e turismo, ministero per la Coesione Territoriale e il comune di Ercolano attraverso l'acquisizione di un'area di mq 5.171 posta a nord ovest degli scavi, la demolizione di immobili fatiscenti, con la relativa recinzione delle superfici e messa in sicurezza della zona e la riqualificazione, a cura del Comune di Ercolano, dello spazio compreso tra Via Cortili e Via Mare posto al confine nord ovest degli scavi.    
Soddisfazione è stata espressa dal ministro di Beni culturali e turismo Massimo Bray: "il grande impegno della Fondazione Packard a Ercolano è la dimostrazione di quanto pubblico e privato possano collaborare, in un contesto di regole chiare e condivise, nell'interesse della tutela del bene comune. Quello di oggi è un passo importante per la piena valorizzazione del sito di Ercolano, patrimonio archeologico straordinario".
Apprezzamento è stato espresso pure dal ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia: "si tratta di un progetto che accompagna e integra l'azione che stiamo portando avanti per Pompei, attivando le risorse anche in vista dell'evento Expo 2015 che farà da volano a un rilancio del turismo culturale internazionale su tutto il territorio nazionale. A questo impegno daremo continuità avviando il Programma Operativo Nazionale (Pon) Cultura nell'ambito del nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei 2014 – 2020''.

 

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