venerdì, 20 Dicembre 2024

Osanna fiducioso su futuro di Pompei

“Pompei è una città di rovine, se crolla un muretto di 20 cm, pace, nel senso che è fisiologico. Altra cosa, ovvio, se crolla una Domus”. È quanto ha affermato Massimo Osanna, soprintendente agli scavi di Pompei.
“Al di là delle situazioni critiche – ha aggiunto – quello che non si coglie è tutto il lavoro che è dietro le quinte che è un lavoro assiduo che insieme a tutto lo staff e quello del generale Gianni Nistri che è il direttore del progetto Pompei stiamo facendo quotidianamente. Io sono molto fiducioso che ce la faremo. Noi lavoriamo in una città morta fatta di 66 ettari, é una città di rovine che è destinata a crollare – ha sottolineato – certo che noi non stiamo a guardare i crolli, quello che dobbiamo fare è lavorare a progetti a lungo termine. Adesso, comunque, la situazione è meno critica rispetto alle forze che abbiamo".
Infine, in merito allo sciopero che l'altro giorno ha bloccato l'acceso dei turisti, Osanna si dice "aperto al dialogo con tutti i lavoratori e sindacati. Abbiamo avuto un lungo incontro, mi sento di escludere che si tenga l'assembla del prossimo 25 maggio”.

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