La pratica commerciale scorretta viaggia anche in aliscafo. È quanto appurato da Codici, che torna a segnalare l’applicazione di costi extra ingiustificati sul bagaglio a mano. Dopo il caso Ryanair e Wizz Air, multate nel febbraio scorso dall’Antitrust, questa volta l’associazione dei consumatori pone l’attenzione su Vetor Aliscafi, compagnia di navigazione attiva sulla linea Anzio-Ponza ed in servizio anche per le isole di Ventotene, Ischia e Procida.
“Sulle tratte coperte – spiega Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – il passeggero può portare un piccolo bagaglio, di dimensioni massime 50x30x15 cm e quindi utile solo per contenere gli effetti personali, da posizionare soltanto sotto i sedili. Per altri bagagli, come il classico trolley, è previsto un costo extra, che dai 5 euro può arrivare fino ai 50 euro. La richiesta di un supplemento per un elemento essenziale del contratto di trasporto marittimo quale il bagaglio a mano fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto attraverso lo scorporo ex ante dalla tariffa di un onere non eventuale ma prevedibile, inducendo in errore il consumatore medio circa il prezzo del servizio offerto. Per questo motivo abbiamo inviato una segnalazione all’Autorità di Regolazione dei Trasporti, chiedendo di diffidare la Vetor Aliscafi affinché interrompa una pratica che riteniamo scorretta ed applichi tariffe eque nel rispetto dei consumatori”.