Il Consiglio Provinciale di Napoli ha approvato un emendamento al Bilancio di previsione 2009 che prevede lo stanziamento di 500mila euro per interventi di riqualificazione di due siti di grande fruizione turistica come il Borgo Marinari e Castel dell'Ovo. L'emendamento era stato richiesto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per Napoli e Provincia per sostenere le azioni di restauro, recupero e valorizzazione dell'importantissima zona turistica e culturale della città di Napoli. "Grazie all'intervento previsto – spiegano i consiglieri Pennella e Rispoli, che hanno presentato l’emendamento – sarà possibile aumentare l'attrattività dell'intera area grazie alla pianificazione di specifici interventi di recupero, di restauro e di innovazione degli attrattori culturali presenti sul territorio".
Il progetto intende favorire la naturale valenza turistica del distretto di Santa Lucia, area da sempre caratterizzata da un'elevata presenza di flussi di viaggiatori legati alla cultura e storicamente identificativa dell'immagine dell'intera città di Napoli all'estero.
Soggetto beneficiario dell'intervento sarà la stessa Soprintendenza che metterà in campo un'azione di valorizzazione progettata in un'ottica di sistema, per riconnettere il vasto e diversificato patrimonio a disposizione in un unico sistema organico, strutturato in un vero e proprio sistema locale con l'obiettivo di recuperare i contesti e le identità in una prospettiva di valorizzazione turistica e culturale.
Le attività si concentreranno su due tipologie di azioni: interventi infrastrutturali di recupero e restauro del patrimonio monumentale dell'area e valorizzazione del patrimonio stesso attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie e tecniche multimediali.
Il progetto intende favorire la naturale valenza turistica del distretto di Santa Lucia, area da sempre caratterizzata da un'elevata presenza di flussi di viaggiatori legati alla cultura e storicamente identificativa dell'immagine dell'intera città di Napoli all'estero.
Soggetto beneficiario dell'intervento sarà la stessa Soprintendenza che metterà in campo un'azione di valorizzazione progettata in un'ottica di sistema, per riconnettere il vasto e diversificato patrimonio a disposizione in un unico sistema organico, strutturato in un vero e proprio sistema locale con l'obiettivo di recuperare i contesti e le identità in una prospettiva di valorizzazione turistica e culturale.
Le attività si concentreranno su due tipologie di azioni: interventi infrastrutturali di recupero e restauro del patrimonio monumentale dell'area e valorizzazione del patrimonio stesso attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie e tecniche multimediali.